UMILIAZIONE

UMILIAZIONE

“Sbaglia solo chi le cose le fa” dice un proverbio che rivela una grande verità della vita. Eppure capita che quando facciamo un errore sul lavoro, commettiamo un passo falso all’interno di una relazione, dimostriamo una nostra fragilità o mancanza in pubblico, c’è sempre qualcuno che non perde l’occasione di sottolineare il nostro scivolone o continua a ricordarcelo a distanza di molto tempo per ribadire la nostra imperfezione. “Certo che l’hai fatta proprio grossa!”, “Scusate, ma è più forte di lui…”, “Ti ricordi quella volta che…”. Il repertorio di frasi per umiliare o ridicolizzare in pubblico una persona può essere infinito: se sbagliando si impara, è anche vero che bisogna avere le famose spalle larghe per riuscire a sopportare le critiche altrui, anche quelle più dure e gratuite, senza perdere la stima in noi stessi o entrare in crisi.

Facile a dirsi, più difficile a farsi, come dimostra l’elevato numero di persone che faticano a superare episodi in cui colleghi, partner, amici o anche perfetti sconosciuti li hanno messi a disagio di fronte ad altre persone, umiliandoli e facendoli sentire dei cosiddetti falliti. Sapere che fare un errore non significa essere “persone sbagliate” a volte non è sufficiente: se razionalmente riusciamo a comprendere la semplicità di questo ragionamento, a livello emotivo possiamo scontrarci con dei blocchi psicologici duri da superare. Il nostro valore davanti agli altri è stato intaccato, siamo stati messi alla berlina, nessuna cosa riuscirà mai a riparare il danno che abbiamo subito: anche il repertorio delle frasi con cui possiamo autocommiserarci purtroppo è infinito.

Ciò che serve, invece, è riuscire a cristallizzare l’evento che ci ha fatto sentire piccoli piccoli, alla mercé degli altri, non più sicuri di poter guardare il prossimo negli occhi senza avere paura di trovarci ancora in una situazione simile. Gestire le proprie emozioni negative è l’orizzonte verso cui bisogna andare per poter fare tesoro delle esperienze critiche e tramutarle in occasioni di crescita e di rafforzamento del proprio essere. Essere guidati in un cammino di scoperta delle proprie risorse interiori è un’esperienza positiva e rigenerante, molto utile anche in funzione preventiva per chi a volte si sente poco sicuro delle proprie capacità e abilità.