Il coraggio di essere felici

“Sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso che dobbiamo sempre guardare le cose da angolazioni diverse. E il mondo appare diverso da quassù”.

Molti di voi avranno certamente riconosciuto la frase che il professor John Keating, interpretato dall’indimenticabile Robin Williams, pronuncia ai suoi studenti nel celebre film L’attimo fuggente e, forse, a qualcuno sarà scesa anche una lacrima.

Scena del film:

Avere il coraggio di cambiare, trovare la forza di abbandonare un punto di vista che ci fa apparire le cose immobili e sempre uguali, dare un colpo d’ala alla nostra vita per tornare a credere di poter essere felici. E riuscirci.

Non sono cose che accadono solo nei film, eppure una certa visione disincantata del mondo ci ha convinto che la vita sia riuscire a ripararsi dalla pioggia invece che cercare il sole.

Siamo pronti ad ammirare o, peggio, a invidiare la felicità altrui, mentre una voce dentro di noi ci dice che per noi le cose non cambieranno mai. Perché è sempre stato così.
Perché ormai non si può far saltare tutto. Perché il nostro tempo è passato. Perché certe cose esistono solo nel libro dei sogni. Perché bisogna accontentarsi, anche se poi contenti non lo siamo affatto

Ma abbiamo mai provato davvero a mettere sotto i piedi la cattedra delle nostre convinzioni e a guardare dall’alto il mondo in cui ci muoviamo ogni giorno? E a fare la stessa cosa con le paure, le ansie, le tensioni che ci impediscono di sorridere e ci hanno convinto che saranno per sempre le nostre compagne di viaggio? Non ci sarà mai nessun altro che potrà farlo al posto nostro, ma c’è qualcuno che ci può aiutare a vincere questa sfida, l’unica che conta veramente, perché in ballo c’è la nostra felicità.
Come direbbe il professor Keating “Osate cambiare, cercate nuove strade”.

O, ancora meglio, cercate la vostra.