Nietzsche e filosofia orientale

Quali sono le filosofie cui faccio riferimento?

Secondo me la vera cultura filosofica è solo una, quella orientale perché è l’unica che rivolge la conoscenza all’essere. Se invece guardiamo alla nostra cultura occidentale, quella che va dai greci ai giorni nostri, il più importante filosofo è Nietzsche. In particolar modo di Nietzsche, apprezzo la filosofia del martello, in cui il grande filosofo tedesco azzera tutto e ricomincia da capo. Nella filosofia del martello è in qualche modo riassunto non solo il mio pensiero, ma anche la mia attività, il mio modo di rapportarmi ai clienti: in questa filosofia novecentesca c’è la distruzione delle credenze dominanti, che vengono rase al suolo per far posto ad un nuovo modo di pensare, indispensabile, secondo Nietzsche per accogliere l’avvento e la realizzazione del superuomo. Per me, invece, la distruzione delle convenzioni razionali è elemento fondamentale per aprire le porte al proprio Sé, alla propria Essenza più pura.

Idealismo, materialismo e fisica quantistica

Guardando alla cultura occidentale, si può notare come i maggiori pensatori abbiano sempre diviso tutti i filosofi in due grandi correnti di pensiero, da un lato gli idealisti, dall’altro i materialisti.
Gli studiosi hanno raggruppato sotto la macro-categoria degli idealisti coloro i quali hanno sostenuto che l’uomo sia stato prima idea, energia, e poi essere: quindi l’uomo è costituito da energia primordiale, chiamata momentaneamente ad abitare un corpo, che utilizza per relazionarsi con il mondo delle cose; quando il corpo muore l’energia ritorna a circolare nell’universo, non esaurendosi con la fine della vita terrena.Secondo gli idealisti siamo quindi un corpo abitato da un’energia preesistente.
La filosofia materialistica, e tutti coloro che vi hanno sempre creduto, sostiene invece l’esatto contrario: noi siamo un corpo, il quale diventa il barattolo contenente energia vitale.
A queste due grandi correnti di pensiero, recentemente se n’è aggiunta un’altra che non manca di fascino, perché riesce ad avvicinarsi maggiormente a quella che è la mia filosofia: parliamo della fisica quantistica.
La fisica quantistica lega i precetti sostenuti dagli idealisti a quelli portati avanti dai materialisti perché essa afferma che esiste un’informazione di ciò che siamo nell’etere, e quindi esiste una cultura energetica primordiale costituita dalle parti energetiche che hanno già attraversato il mondo e che si sono unite a formare ogni essere umano. Ogni essere umano vivendo, dà vita a sua volta ad esperienza, che sarà conservata nella memoria dell’energia una volta che essa, alla morte del corpo, tornerà a circolare nell’universo. Ovviamente, ciò che riusciamo a trasferire in divenire ancora è ignoto, ma io penso che esistano entrambe queste forme di energia, quella primordiale e quella vissuta mediante l’esperienza: in questo modo quando si entra in contatto con la propria energia vitale, con la propria Essenza, si può essere in grado di afferrare le emozioni terrene, e quindi anche le intenzioni e i desideri. Una volta afferrate le intenzioni della propria Essenza si diventa anche consapevoli dei suoi desideri: ed è a questo punto che l’uomo può cambiare il mondo